MAL DI STOMACO: UN PROBLEMA NEL CAMBIO DI STAGIONE



La primavera come l’autunno rappresentano un cruccio per chi soffre di problemi di stomaco. Con il cambiare della stagione molto spesso i sintomi peggiorano, causati da un aumento della acidità gastrica in risposta a meccanismi di adattamento ai cambi climatici.

Di frequente si verificano un rallentamento della digestione, particolare intollerabilità a certi cibi, aumento del reflusso, gonfiore e pesantezza di stomaco. Non è rara quindi la corsa a rimedi farmacologici che possano allietare questi disturbi e far affrontare in maniera meno problematica il cambio di stagione.

La rincorsa al farmaco però, spesso abusato, non è strettamente necessaria se si lavora sulla alimentazione e l’aiuto di qualche rimedio naturale.

Nei periodi in cui si accusano sintomi gastrici è bene, soprattutto, non stimolare ulteriormente la secrezione gastrica ed evitare di irritare la mucosa dello stomaco; il consiglio è quindi quello di non consumare: PEPE, PEPERONCINO, ALIMENTI AFFUMICATI, POMODORO, AGRUMI, MIRTILLI, MENTA, CIOCCOLATO, CAFFE’, THE’, ALCOLICI, INSACCATI, CARNE DI MAIALE, BURRO, PANNA, FORMAGGIO FRESO, LATTICINI, CIBI FRITTI.

Oltre a ciò è importante non mangiare pietanze troppo calde o troppo fredde, capaci di causare uno shock termico infiammando ulteriormente la cavità gastrica, ed effettuare nella settimana una rotazione di cereali scegliendo ad esempio due volte alla settimana pasta integrale di farro, due/tre volte riso integrale e due volte polenta integrale o miglio (anche la quinoa può andare bene).

A tutto ciò possiamo aggiungere un facile rimedio naturale ai nostri piatti: L’AMIDO DI KUZU.
Il kuzu deriva da una pianta selvatica rampicante dalle cui radici si ricava un amido dalle proprietà preziose per lo stomaco. Il kuzu ha infatti la capacità di fungere da gastroprotettore ed è in grado di assorbire l’eccesso di acidi dello stomaco prevenendone la risalita verso l’esofago.

Come si usa il kuzu? Il suo utilizzo è molto semplice: consiste in una aggiunta ai piatti che si preparano ed essendo praticamente insapore può essere inserito in qualunque ricetta. E’ sufficiente sciogliere un cubetto o un cucchiaino di amido in poca acqua fredda e aggiungerlo alla zuppa/vellutata/minestrone o al sugo di condimento della pasta. Far bollire alcuni minuti e poi consumare normalmente il piatto.
Un altro modo per assumere il kuzu, molto gradevole e anche con effetti rilassanti, è berlo assieme al succo di mela. 
Alla sera dopo cena scaldatevi una tazza di succo 100% mela e aggiungete il cucchiaino di kuzu sempre pre—disciolto in poco succo freddo. Portate a bollore per un paio di minuti e spegnete. Quando la bevanda si sarà intiepidita potrete godervi una dolce coccola serale che farà bene al vostro spirito e al vostro stomaco!!!

Nei momenti più delicati, un cucchiaio di kuzu è bene integrarlo quotidianamente.


Per situazioni gastriche più ostinate e con frequenti recidive si può chiedere un ulteriore aiuto alla micoterapia, ovvero la terapia con i funghi medicinali. In questo caso però è bene rivolgersi ad un professionista ed evitare il fai da te.

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